@andwhatif
collective exhibit “eyes wide shut”,
curated by Mina Calissano.


La scimmia in tasca, Turin, 2021.



“I volti di Andwhatif incarnano la paradossale manifestazione dell'essenza nella sua assenza. 
A labbra cucite vi è la proposta del giuoco del piacere, che alletta delizia e diletta l'immagi nario erotico in fase primitiva. 
Gli orifizi del volto sono celati, costretti, e lampanti. 
Rimane visibile in una prigionia sfarzosa solo la feritoia dell'anima:
lo sguardo. 
C'è qualcosa di urgente, di perturbante e destabilizzante
che si agita sotto al tessuto inanime: è un'estasiante costrizione, 
come una mosca che affoga nel miele.”