bianca asmara curti
collective exhibit “true love leaves no traces”,
curated by Mina Calissano.

Spazio Parentesi, Turin, 2018.


“La natura immateriale di una sofferenza inespressa rivela sulla superficie corporea le tracce di un disamore nell’io e per l’io. 
Rinascono, lievi, con un nuovo volto timido e infantile per la semplicità d’espressione. 
Segni dorati su cicatrici argentee, l’esperienza puramente visiva racconta come l’occhio femminile si incastra nelle reti che esso stesso tesse, e che solo per mezzo di esso stesso, rende vergine nuovamente.”