laura fortin
collective exhibit “true love leaves no traces”,
curated by Mina Calissano.
Spazio Parentesi, Turin, 2018.
“E’ quasi sonoro il rimuginare sull’amore che come insetti invisibili consuma isterico la psiche sul piano irrazionale, realtà e onirismo si confondono per dare vita a contorni senza sostanza, tracce di una presenza senza forma.
Una gabbia incorporea invita alla verità di coscienza e prende forma in una dicotomia tra ideale a fisico.”